Anziani che giocano a tre sette su dei tavolini in legno antico ridono e imprecano a seconda della sorte. Alzando lo sguardo poco sopra le loro teste un affresco che copre tutta la cupola mostra i segni del tempo ed i cinque rombi simbolo di Sorrento. Siete nel Sedil Dominova, l’ultimo dei sedili aristocratici in Campania.
Il sedil dominova di Sorrento
Un monumento di notevole bellezza, ultimo degli antichi seggi nobiliari in Campania. Il Sedil dominova è uno dei simboli della città di Sorrento. Situato in via San Cesareo, nel decumano che rappresenta il centro storico di Sorrento.


Il Sedile si caratterizza per la sua cupola e per le sue pareti affrescate in epoca settecentesca da un artista che, probabilmente, ha frequentato la scuola pittorica del più celebre Carlo Amalfi. Il resto della struttura è realizzato in tufo grigio della Penisola Sorrentina che mette in maggiormente in risalto i colori caldi delle pitture. Sul pavimento è possibile ammirare le “riggiole” di colore giallo e verde, una tipica mattonella campana.
Quanto costa visitare il Sedil Dominova?
Non è previsto alcun costo di ingresso per accedere al Sedil Dominova.
Curiosità sul Sedil Dominova:
Alzando la testa sulla facciata destra si può notare lo stemma della città di Sorrento, a differenza degli altri stemmi a 5 rombi, questo, ne contiene 6.
Nel periodo di Natale il Sedil Dominova ospita un bellissimo Presepe Napoletano di Stile Settecentesco.
AGGIORNAMENTO DEL 22 NOVEMBRE 2019
Recentemente il Sedil Dominova è stato restaurato recuperando parte degli affreschi e mettendo in sicurezza l’opera.
In alcuni punti purtroppo della cupola purtroppo l’affresco è andato perduto ma nonostante ciò resta una delle più belle testimonianze del glorioso passato sorrentino.
Lo Schizzariello
Di fronte al Sedil Dominova vi è una piazzetta detto Largo Schizzariello (o come preferiscono dire i sorrentini “Miezz’ ‘o Schizzariello”. Si chiama così poiché in passato vi era una fontana pubblica dove le donne si recavano con le loro anfore di terracotta per approvvigionarsi. Attualmente la fontana è stata spostata poco più avanti lungo via San Cesareo.