Una chiesa affascinante, ricca di dettagli architettonici di varie epoche e un chiostro francescano compongono un luogo magico dove concedersi una pausa rilassante lontano dall’atmosfera vivace del centro.

La chiesa di San Francesco – Un po’ di Storia

Dall’esterno, la prima impressione è quella di una costruzione moderna ma in realtà la chiesa ha origini molto antiche. Secondo la leggenda, la chiesa fu eretta su di un oratorio fondato da Sant’Antonino ma le prime notizie storiche documentate risalgono all’insediamento dell’ordine francescano che risale al 1300. Il periodo di massimo splendore invece, risale alla seconda metà del ‘400 quando il Re Ferdinando I e Isabella d’Aragona, sovrani del Regno di Napoli, concessero ai frati di San Francesco la possibilità di potersi servire delle acque delle cisterne reali e fecero loro una donazione mensile di 6 ducati.

La chiesa ed il convento furono gravemente danneggiati dal terremoto del 5 giugno 1688: crollarono alcune celle dei frati, il refettorio e parte delle cappelle laterali della chiesa. Il complesso venne parzialmente restaurato agli inizi del 1700.

Nel 1865, in seguito alle disposizioni del Re Gioacchino Murat, i frati dovettero abbandonare il convento. I luoghi furono affidati all’amministrazione comunale dell’epoca che si assunse l’onere della manutenzione.

Solo nel 1931 i frati francescani tornarono ad insediarsi nel complesso dove risiedono ancora oggi.

Lo stile architettonico della Chiesa di San Francesco di Sorrento

La storia della chiesa e dal suo antico passato fanno ben immaginare che non vi sia un unico stile architettonico, entrando in chiesa, la prima cosa che salta all’occhio sono i marmi policromi che rimandano ad uno stile barocco, ma non mancano le influenze gotiche trecentesche.

Chiostro di San Francesco Sorrento

Accanto alla Chiesa di San Francesco c’è una piccola porta che ti condurrà in un luogo magico: Il chiostro di San Francesco, varcando la soglia si avverte da subito un’atmosfera mistica, il silenzio e la pace sono la prima cosa che si nota lasciandosi alle spalle la porticciola stretta. Una luce particolare illumina questo luogo sopratutto in alcune ore del giorno dove i raggi del sole creano un contrasto suggestivo con le ombre del colonnato. Al centro del chiostro si erge un albero dal fusto obliquo che fa da cornice ai tanti matrimoni che si celebrano nei periodi più caldi dell’anno. Alla destra della particolare pianta il campanile svetta sopra le mura.

Chiostro di San Francesco Sorrento orari

Normalmente il Chiostro è aperto dalle 7.00 alle 19.00. Gli orari per visitare in tutta tranquillità il Chiostro sono le prime ore del mattino e del primo pomeriggio.

Quanto costa visitare il Chiostro?

Nulla! Non è previsto nessun costo per visitare il Chiostro.

Il Chiostro di San Francesco è accessibile ai disabili?

Il Chiostro a differenza della Chiesa di San Francesco non presenta barriere architettoniche, è pertanto visitabile senza problemi da persone con disabilità motorie. Non sono presenti targhe in braille per non vedenti.

Curiosità sul Chiostro di San Francesco:

Le colonne del Chiostro sono tutte diverse sia per altezza che per decorazioni. Sembra infatti che per realizzare questo incantevole colonnato siano stati adoperati materiali provenienti da templi pagani e da materiali recuperati da alcuni scavi archeologici. Divertiti a coglierne le differenze!

Matrimoni al Chiostro

Il Chiostro di San Francesco è una fantastica location per matrimoni civili, spesso nelle giornate più disparate, ma soprattutto da aprile a settembre, si può assistere a cerimonie nuziali di ogni nazionalità. Se desideri spostarti in questo luogo incantevole il nostro consiglio è quello di prenotare in comune con largo anticipo.

Ti svegliamo un posto segreto

Shhhh… non dirlo troppo in giro! Sulla sinistra entrando nel chiostro c’è una porta che porta ai piani superiori. All’ultimo piano spesso ci sono mostre fotografiche o artistiche, sulla terrazza dell’ultimo piano oltre ad un panorama mozzafiato sul golfo, c’è una splendida altalena installata sul pino marittino che svetta sull’edificio. Un luogo fantastico per una foto instagrammabile.